ROMA- LA PROCURA CAMBIA ROTTA E FINALMENTE DA IL SUO BENESTARE ALL'APERTURA DELLA TOMBA DELL'EX BOSS DELLA BANDA DELLA MAGLIANA. ENTRO MAGGIO INFATTI, LA SALMA DI RENATINO DE PEDIS LASCERA' LA BASILICA DI SANT'APOLLINARE E VERRA' SPOSTATA NEL CIMITERO DI PRIMA PORTA. LA TOMBA SARA' ISPEZIONATA DAI MAGISTRATI DELLA PROCURA DI ROMA CHE INDAGANO SULLA SCOMPARSA DI EMANUELA ORLANDI,LA FIGLIA 15ENNE DI UN DIPENDENTE DEL VATICANO.
LA RAGAZZA SCOMPARVE IMPROVVISAMENTE IL 22 GIUGNO DEL 1983, IN CIRCOSTANZE DEL TUTTO MISTERIOSE.
AD OGGI PURTROPPO LA SUA FAMIGLIA NON HA PIU' AVUTO ALCUNA NOTIZIA CERTA SU QUELLO CHE POTREBBE ESSERE ACCADUTO ALLA POVERA EMANUELA, MA NONOSTANTE TUTTO NON SI SONO MAI ARRESI E STANNO CONTINUANDO A LOTTARE CON OGNI MEZZO,PUR DI ARRIVARE ALLA VERITA'.
IL COLLEGAMENTO TRA IL CASO ORLANDI E LA BANDA DELLA MAGLIANA VIENE TIRATO IN BALLO SOPRATTUTTO DALLA SUPER TESTIMONE SABRINA MINARDI CHE ACCUSA RENATINO DE PEDIS DI ESSERE IL RESPONSABILE DELLA MORTE DI EMANUELA. LA MINARDI EX AMANTE DI DE PEDIS, SEMBRA FORNIRE UNA VERSIONE DELLA STORIA ABBASTANZA CONVINCENTE, ANCHE SE A TRATTI MOLTO CONTRADDITTORIA, CHE PERO' AD OGGI,PURTROPPO NON HA PORTATO A MOLTO.
SI SPERA, CHE LA DECISIONE DI ISPEZIONARE LA TOMBA DEL BOSS, NON SIA L'ENNESIMO BUCO NELL'ACQUA.
SI SPERA, CHE LA DECISIONE DI ISPEZIONARE LA TOMBA DEL BOSS, NON SIA L'ENNESIMO BUCO NELL'ACQUA.
INIZIALMENETE I PM AVEVANO RITENUTO L'APERTURA DELLA TOMBA DI DE PEDIS UN'ATTO NON PIU' NECESSARIO, ANCHE DOPO IL SOPRALLUOGO AVVENUTO IN SEGUITO ALLA SEGNALAZIONE DI UN'ANONIMO CHE DURANTE LA TRASMISSIONE TELEVISIVA "CHI L'HA VISTO?", INVITAVA GLI INQUIRENTI A RECARSI PRESSO LA TOMBA DI DE PEDIS, GLI INQUIRENTI AVEVANO COMUNQUE DECISO DI NON ANDARE OLTRE.
MA LE COSE CAMBIANO CON L'ARRIVO DEL NUOVO PROCURATORE CAPO GIUSEPPE PIGNATONE, CHE CAMBIANDO COMPLEATMENTE STRATEGIA DA IL SUO OK ALLA RIESUMAZIONE DEL CORPO.
SI DICE FELICE E' SODDISFATTO DI QUESTA DECISIONE ANCHE WALTER VELTRONI,CHE DA QUALCHE TEMPO AVEVA INIZIATO UNA CROCIATA CONTRO LA PERMANENZA DI RENATINO NELLA BASILICA ROMANA.
QUESTO AVEVA INNESCATO UNA POLEMICA SENZA FINE CON LA VEDOVA DEL BOSS CARLA DE PEDIS.
E MENTRE LA PROCURA SI APPRESTA AD ISPEZIONARE LA TOMBA,MONSIGNOR PIERO VERGARI,CHE SI OCCUPO' NEL 1990 DELLA SEPOLTURA DI RENATINO NELLA CRIPTA DELLA BASILICA, OGGI 86ENNE,CONTINUA A DIFENDERNE LA MEMORIA A SPADA TRATTA:
''Dei morti non si deve dire altro che bene,Su questa vicenda non ho fatto dichiarazioni in passato, non le faccio adesso e non le farò mai - spiega - Io sono un sacerdote e faccio solo il mio dovere.Vi invito a leggere bene le frasi che ho messo anche sul mio sito: 'Parce sepulto' e 'De mortuis nil, nisi bene'''. E cioè: ''Perdona chi è morto e sepolto'' e ''dei morti non si deve dire altro che bene''.
IO PERSONALMENTE SPERO CHE QUESTA DECISIONE PORTI VERAMENTE A QUALCOSA E COME HO SCRITTO PRIMA,MI AUGURO CHE NON SIA L'ENNESIMO BUCO NELL'ACQUA DELLA MAGISTRATURA.
PER QUANTO RIGUARDA IL TRASFERIMENTO DEL "DANDI" DALLA BASILICA DI SANT'APOLLINARE AL CIMITERO DI PRIMA PORTA IO DIREI CHE ERA ORA!!!.....IL RE HA PERSO IL SUO POSTO IN PRIMA FILA.....
E VOI CHE NE PENSATE??
AL PROSSIMO ARTICOLO...BACI...BACI....
LUCY SPILLER
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